Da anni l’età in cui si diventa mamma è in incremento. Siamo in un’epoca molto diversa da quelle passate in cui si diventava mamma in età molto giovanile, oggi sono frequenti le gravidanze dopo i 30 anni, non solo ma sempre di più sono anche le neo mamme over 40. Se si diventa mamma dopo i 50, i rischi aumentano?

Qual’è l’età per diventare mamma?

In realtà non esiste una risposta a questo interrogativo. Diventare mamma è sempre una cosa meravigliosa, a qualsiasi età questo avvenga. Occorre, piuttosto, fare una distinzione: se la gravidanza avviene in modo naturale nessun problema ma forzare la mano alla natura, posticipare artificiosamente la menopausa o ricorrere a tecniche dal sapore fantascientifico per restare incinta sembra una cosa non molto adeguata. 

Non c’è in questo una valutazione morale ma solo la constatazione che se la gravidanza è un evento naturale, altrettanto dovrebbe essere la via per arrivare ad essere incinta. Le cure che consentono gravidanze in età in cui sarebbe diversamente quasi impossibile, siamo certi che non abbiano poi qualche riflesso sulla crescita del bambino?

La natura ha previsto una finestra nella vita delle donne in cui dedicarsi alla procreazione, in teoria dalla comparsa del ciclo mestruale fino alla sua scomparsa con la menopausa. La medicina, con i suoi progressi, consente la possibilità di diventare mamma anche ad oltre 50 anni ma siamo di fronte a eventi artificiali e non abbiamo ancora il controllo della natura sufficiente ad essere certi che tali atti non abbiano conseguenze negative.

Rischi nell’età over 40    

Fino ad oggi ogni scienziato ha sempre sostenuto che le gravidanze in donne oltre i 35 anni erano da considerare maggiormente a rischio rispetto a quelle in età inferiore. I rischi sono legati sia alla salute della donna che a quella del bambino.

Certamente a 35-40 anni si è ancora giovani ma il tempo trascorso, l’esposizione ad inquinanti, sostanze ossidanti, malattie, possibili alterazioni del quadro ormonale, imperfezioni del sistema di replicazioni cellulari sono fattori che pongono maggiori rischi per i delicatissimi meccanismi di formazione del bambino.

Allo stesso modo la donna è maggiormente esposta al rischio di complicazioni nel corso della gravidanza, l’insorgenza del diabete gravidico e della pre eclampsia in primis. Possono generarsi anche altri problemi nella trattazione dei quali non vogliamo entrare in questa occasione.

Certamente gli scienziati nel legare l’incremento di rischi all’incremento dell’età della donna si sono basati su dati scientifici e su statistiche che hanno confermato quanto determinato da tali scienziati. Gli Scienziati si basano su dati oggettivi dimostrabili e ripetibili, questo è il metodo scientifico.

L’opinione di scienziati israeliani 

Un gruppo di ricercatori israeliani ha condotto uno studio sui rischi della maternità oltre i 50 anni arrivando a conclusioni in assoluta contro tendenza rispetto a quanto finora universalmente accettato e determinato. 

Secondo questi scienziati non vi sarebbero incrementi di rischio in una gravidanza in donne over 50 rispetto alle over 40, le differenze sarebbero minime, pressoché trascurabili.

Non si riesce bene a comprendere il motivo di queste conclusioni, come sia possibile che i risultati ottenuti dai ricercatori siano così diversi da quanto fino ad oggi generalmente ritenuto, determinato, provato. 

A prescindere dai risultati dei ricercatori israeliani si deve continuare certamente a ritenere le gravidanze oltre i 40 anni della gestante come ad alto rischio e ancora di più, ovviamente, quelle delle future mamme over 50, soprattutto se queste gravidanze sono ottenute forzando la mano alla natura, attraverso manipolazioni ormonali della donna che non si sa fino a che punto possano essere ininfluenti sul futuro del bambino.

Il rischio che tutto vada bene fino ad un certo punto ma che poi nella genetica del bambino possano accendersi interruttori imprevisti dando origine a problemi è certamente rilevante. La Scienza è certo ad un punto di notevole avanzamento ma non siamo ancora al punto di avere il pieno controllo sui processi della natura e questo deve preoccupare.